Synaptica Project ha deciso di partecipare alla campagna di scienza partecipata Salviamo l’Aria: NO2 No
Grazie! promossa dall’associazione Cittadini per l’Aria. La campagna prevede il monitoraggio nelle città di
Roma e Milano metropolitane delle concentrazioni di biossido di azoto (NO2), attraverso l’installazione di
campionatori in strada da parte di cittadini e associazioni. L’NO2 è un componente altamente inquinante
dello smog connesso ai veicoli a diesel, dall’odore pungente e fortemente irritante, capace di danneggiare
le membrane cellulari e le proteine. In zone a concentrazioni elevate, come alcune aree di Milano o Roma,
può causare infiammazioni delle vie aeree (tosse, bronchiti, oppressione toracica e difficoltà di
respirazione), o portare al restringimento delle vie aeree polmonari, specialmente tra le persone con asma
preesistente.
Un mese esatto dopo, il 4 marzo, abbiamo ritirato i campionatori e li abbiamo inviati al comitato scientifico della campagna affinché analizzasse i risultati. Sulla base dei valori medi mensili misurati e tenendo in considerazione il trend degli ultimi 5 anni registrato dalle centraline ARPA Lazio (2017, 2018, 2019, 2021 e 2022, con l’esclusione del 2020 a causa del lockdown), i ricercatori del Dipartimento di Epidemiologia del Lazio hanno stimato i possibili valori medi annuali.
Il 12 luglio, presso La Città dell’Altra Economia sono stati presentati i risultati alla cittadinanza in forma di mappa del NO2 su tutto il territorio della Città Metropolitana di Roma Capitale. I dati di Ardea, Anzio e Nettuno raccolti dall’associazione Synaptica sono quindi confluiti in tale mappa, arricchendola di informazioni sulla qualità dell’aria del nostro territorio, non presente nell’ultima rilevazione del 2020. La mappa può essere consultata da chiunque sul sito cittadiniperlaria.org. LINK MAPPA NO2 ROMA: https://www.cittadiniperlaria.org/no2-mese-roma-2023/.
I dati del nostro territorio parlano chiaramente di una migliore qualità dell’aria rispetto alla capitale, dove più della metà dei campionatori presi in considerazione dal Comitato Scientifico ha superato i 40 μg/m³, limite annuale per la protezione della salute umana secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 155/2010. Sebbene tutti i campionatori posizionati nel litorale abbiano rilevato livelli di NO2 rientranti nei limite di legge, nessun punto del litorale appare verde nella mappa, colore dato dai campionatori che registrano livelli di NO2 inferiori a 20μg/m³ (microgrammo di inquinante gassoso per metro cubo di aria ambiente). Nessun punto mappato rimane quindi entro la soglia annuale di 10 μg/m³ che i ricercatori dell’OMS indicano quale valore da cui si verifica un impatto sulla salute umana. I valori registrati tra febbraio e marzo nel nostro territorio vanno infatti dai 24.7μg/m³ della rocca di Ardea ai 33.3μg/m³ presenti davanti alla Scuola Secondaria di I grado “Mario De Franceschi” di Nettuno. Questo risulta essere il punto con le maggiori concentrazioni di NO2 tra le città del litorale mappate, seguito dall’area davanti alla stazione di Anzio con 31.2μg/m³ mensili, due aree vissute, attraversate e respirate da studenti.
I risultati del monitoraggio per la capitale risultano decisamente più gravi. Sebbene qualche area appare sorprendentemente verde, più della metà delle zone di Roma supera i livelli di NO2 previsti dalla legge, il 24% dei campionatori ha passato i 50 μg/m³, e l’8% supera addirittura i 60 μg/m³, con picchi che arrivano addirittura a 81 μg/m³, come quello di Via Casilina. Roma è una città soffocata dalle automobili. Ci sono più automobili (1,7 milioni) che patenti (1,5 milioni), la media è di 51 automobili ogni 100 abitanti e la necessità di ripensare le infrastrutture ambientali si fa sempre più forte.
Crediamo che ognuno possa fare la propria parte per migliorare la qualità della vita della comunità di cui è parte e siamo felici di dare il nostro contributo promuovendo questa campagna nei territori di Ardea, Anzio e Nettuno. Speriamo che questa nostra iniziativa stimoli la partecipazione alle prossime campagne di altri cittadini, enti o realtà associative con il fine non solo di aumentare la consapevolezza nella popolazione dell’importanza della qualità dell’aria, e nello specifico dei livelli di NO2 nelle nostre città, ma anche nell’ottica più ampia di promuovere processi di monitoraggio ambientale e pressione politica dal basso, specchio di una cittadinanza che si prende attivamente cura della salute del proprio territorio.